EUTANASIA: uccidere o liberare da una sofferenza inutile?

Pubblicato: 6 febbraio 2009 in Attualità
L’eutanasia letteralmente buona morte (dal greco ευθανασία, composta da ευ-, bene e θανατος, morte) – è la pratica che consiste nel procurare la morte nel modo più indolore, rapido e incruento possibile a un essere umano (o ad un animale) affetto da una malattia inguaribile ed allo scopo di porre fine alla sua sofferenza.


Oggi si fa a lotta tra chi ha ragione e chi no…ma forse in fondo dovremmo solo portare rispetto x quella povera famiglia di Eluana e la cosa da dire è solo che chi deve decidere su queste cose è la famiglia stessa…

Una cosa è chiara: dell’eutanasia non se ne può
parlare leggermente: è talmente incerto il confine con il crimine. Chi
decide infatti se una vita debba considerarsi indegna d’esser vissuta?
Il malato o la società, la legge? Se decide il collettivo, il rischio è
grande che non avremo la bella morte ma la morte utile alla società,
alla razza, alla nazione, o alle spese sanitarie…

Insomma…la Chiesa entra nella nostra vita, lo Stato entra nella nostra vita,
quel bastardo mafioso ladro corrotto violento arrogante
dittatore bugiardo di Berlusconi si permette di pontificare sulla
moralità in TV. Io non ho parole, sono offesa da tutto
questo. Siamo il peggio del peggio dell’Europa. Che tristezza, che
vergogna, che squallore.

)))aspetto vosrti commenti(((

commenti
  1. Walter ha detto:

    Mi pare più che giusto essere amareggiati per questa vicenda. Tutte le persone che sono contro l’eutanasia dovrebbero porsi loro, se non altro mentalmente, al posto della povera Eluana; cosa ci troverebbero di sensato nel continuare a vivere o forse è più preciso dire soffrire. Ma non solo soffrono loro stessi, sono anche i familiari e le persone vicine che soffrono da cani per casi del genere. La pace allora si può raggiungere in un SOLO modo, e non sono certo la persona più indicata a dirlo. Non so se l’Italia è il peggio del peggio dell’Europa, ma se in questo bel paese non si è padroni nemmeno di poter dare la pace alle persone a noi più care ci andiamo davvero vicini.

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